La villa


Il palazzo si mostra come un grande parallelepipedo, composto da due piani sollevati sopra un alto scantinato.
Sui lati maggiori del rettangolo si alzano le due facciate, occidentale e orientale.
Affianco al Palazzo principale si ergono fabbricati più recenti.
Riportiamo qui di seguito un brano dello scritto del prof. Marani, storico mantovano:

“Alla Villa Schiarino Lena si accede da levante e precisamente da Strada Santa Maddalena: strada che un fossato separa dall’area su cui sorge la Villa. Un ponte in muratura immette in uno spazio tenuto a giardino. Di fronte si leva la mole del palazzo padronale, alla cui estremità sinistra è congiunta una cappella, mentre a destra si stendono le costruzioni coloniche, seminascoste da un corpo che, formando col palazzo un angolo retto, si protende verso il fossato e crea a guisa di quinta, un limite alla visuale. Il palazzo si presenta non innestato nell’organismo di cui dovevano essere elementi fondamentali la torretta e l’aia, bensì costruito al fianco di essi…”

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